Integratori di acido folico
Prepara il terreno per una gravidanza sana e un bambino forte con gli integratori di acido folico. Fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso del tuo piccolo, l'acido folico è un alleato essenziale per le mamme in attesa. Scopri la nostra vasta selezione di integratori di alta qualità su efarma.com e assicurati di ottenere la giusta dose di questo importante nutriente. Approfitta dei prezzi scontati sulle marche più affidabili e preparati al meglio per il tuo viaggio verso la maternità. Acquista comodamente online e investi nella salute tua e del tuo bambino.
L'acido folico e i folati sono due varianti della vitamina B9: il primo è una molecola sintetica, è comunemente utilizzato in integratori alimentari ed è classificato come uno dei molti composti chimici appartenenti al gruppo dei folati che, invece, sono presenti naturalmente in diversi alimenti.
Poiché l'organismo umano produce quantità molto limitate di vitamina B9, è essenziale garantirsi un adeguato apporto attraverso l'alimentazione o tramite l'assunzione di integratori.
I benefici dell'acido folico in gravidanza
Integrare la propria dieta con acido folico rappresenta uno dei primi compiti assegnati alle donne in gravidanza, dato che la sintesi interna di questa vitamina non è sufficiente a coprire l’aumentato fabbisogno cui porta la gestazione. Questa raccomandazione è solitamente comunicata dai ginecologi e dai pediatri non appena viene confermata una gravidanza, dato che un adeguato apporto di vitamina B9 è essenziale per prevenire difetti cardiaci e del tubo neurale nel feto.
L'acido folico, infatti, è una molecola fondamentale per la sintesi del DNA e per la formazione dei tessuti caratterizzati da un rapido ricambio cellulare, come il midollo osseo e la pelle. Durante le prime fasi della gravidanza, quando dall'ovulo fecondato si arriva allo sviluppo embrionale e fetale, c’è una richiesta considerevole di folati, proprio come conseguenza dell'intenso processo di proliferazione e differenziazione cellulare. Inoltre, l'aumento della produzione di globuli rossi materni durante la gravidanza contribuisce ad aumentare ulteriormente il fabbisogno di acido folico.
Infatti, è stato dimostrato che bassi livelli di folati all'inizio della gravidanza sono responsabili di oltre il 50% dei casi di spina bifida, un grave difetto congenito del tubo neurale. Per ridurre questo rischio, più di 80 paesi hanno adottato la pratica della fortificazione industriale di alcuni alimenti, al fine di garantire un adeguato apporto di acido folico in gravidanza, contribuendo così alla prevenzione dei difetti congeniti.
A cosa serve l'acido folico?
L’acido folico, come anticipato, svolge un ruolo fondamentale nei processi di proliferazione e differenziazione cellulare all'interno dell'organismo, partecipando attivamente alla sintesi del DNA, dell'RNA e di molte proteine. In sinergia con le vitamine B12 e B6, l'acido folico contribuisce a mantenere bassi i livelli di omocisteina nel flusso sanguigno, riducendo così il rischio di patologie cardiovascolari e, non meno importante, sia l'acido folico che la vitamina B12 sono fondamentali per la produzione di globuli rossi e per favorire, di conseguenza, un adeguato metabolismo del ferro nell'organismo.
I sintomi di una carenza di acido folico
Avere l’acido folico basso è un problema abbastanza comune, sempre perché il nostro corpo riesce a conservare solo piccole riserve di queste sostanze e una dieta povera di folati può facilmente causarne una carenza in pochi mesi.
Quest’ultima può portare all'insorgenza di anemia, che si manifesta con sintomi quali affaticamento, pallore, irritabilità, difficoltà respiratorie e vertigini e, nei casi più gravi, possono verificarsi arrossamento e dolore della lingua, diarrea, riduzione del gusto, depressione e confusione mentale, arrivando anche a manifestazioni di demenza nelle carenze più acute e non curate.
I sintomi della carenza di acido folico possono variare molto di caso in caso, includendo (oltre all’anemia):
- Problemi cardiaci, come ipertensione e insufficienza cardiaca.
- Stanchezza.
- Pallore.
- Debolezza muscolare e difficoltà di concentrazione.
- Mal di testa.
- Aumento del rischio di cancrena delle gambe e dei piedi, soprattutto negli anziani e nelle persone con problemi circolatori.
Guida all'assunzione di acido folico: come e quando prenderlo
Molte future mamme si chiedono quando prendere l’acido folico. Bene, in generale si suggerisce di assumere l’acido folico una volta al giorno, preferibilmente dopo un pasto. Prima di iniziare l'assunzione, è indicato consultare il proprio medico per valutare:
- Possibili reazioni allergiche al principio attivo, agli eccipienti o ad altri farmaci, cibi o sostanze.
- Condizioni di salute attuali o pregresse, comprese eventuali patologie o disturbi.
- Eventuale stato di gravidanza o allattamento.
Durante il trattamento, il medico potrebbe consigliare alcune modifiche nella dieta, indicando gli alimenti dove si trova l’acido folico, come fegato, frutta e verdura a foglia verde.
Ricordiamo che in Italia l'acido folico è classificato come farmaco rimborsabile al 100% (classe A), quindi è sufficiente una prescrizione medica per acquistare gli integratori che lo contengono pagando solo il ticket previsto dalla Regione.
Domande frequenti sull’acido folico
A cosa porta la carenza di acido folico?
La carenza di acido folico può portare a diversi problemi di salute, tra cui:
- Anemia megaloblastica: una condizione caratterizzata dalla produzione di globuli rossi più grandi del normale, che possono essere meno efficienti.
- Aumento del rischio di difetti del tubo neurale nei neonati, come la spina bifida.
- Possibili problemi cardiaci, come ipertensione e insufficienza cardiaca.
- Stanchezza, affaticamento e altri sintomi correlati all'anemia.
In quali cibi si trova l'acido folico?
L'acido folico è presente in una varietà di alimenti, tra cui:
- Verdure a foglia verde scuro come spinaci, broccoli e cavoli.
- Legumi come fagioli, lenticchie e piselli.
- Frutta, in particolare agrumi come arance e mandarini.
- Fegato e frattaglie.
- Cereali integrali e prodotti a base di cereali fortificati con acido folico.
In quale momento della giornata è meglio prendere l'acido folico?
L'acido folico può essere assunto in qualsiasi momento della giornata, ma è consigliabile prenderlo dopo i pasti. È importante seguire le indicazioni del proprio medico o del foglietto illustrativo del prodotto per determinare la dose e il momento migliore per l'assunzione, in base alle proprie esigenze e condizioni di salute.