Ritenzione idrica
- Differenza tra cellulite e ritenzione idrica
- Cause della ritenzione idrica
- Sintomi
- Consigli per contrastare la ritenzione idrica
- Rimedi Consigliati
- Conclusioni
Con il termine di “ritenzione idrica” si indica la tendenza a trattenere nell’organismo liquidi che risultano difficili da smaltire e creano edemi. Al di là del problema estetico, la ritenzione di liquidi comporta anche un rallentamento di tutte le attività fisiologiche in cui sono coinvolti sistema linfatico ed organi fino ad arrivare a vere e proprie patologie. L’accumulo di fluidi nei tessuti può provocare gonfiore spesso associato a dolore ed un aumento improvviso di peso che può compromettere anche il buon funzionamento delle articolazioni.
Differenze tra cellulite e ritenzione idrica
La ritenzione idrica e la cellulite pur essendo strettamente collegate, coinvolgendo entrambe il sistema circolatorio e aree interessate, hanno origini diverse.
La cellulite deriva da un accumulo di tessuto adiposo al livello sottocutaneo associato ad infiammazione, alla base c’è una componente costituzionale, c’è un irrigidimento della microcircolazione e tutto ciò porta a trattenere i liquidi, rigonfiamenti e la famosa “pelle a buccia d’arancia”.
La ritenzione idrica ha cause diverse, implica l’accumulo di liquidi e tossine negli spazi interstiziali, cioè tra cellula e cellula che determina edema, un gonfiore anomalo soprattutto nelle zone dove c’è più adipe come cosce, glutei, addome ma anche braccia, caviglie ecc. In genere la ritenzione idrica è localizzata in un'area circoscritta dell'organismo anche se ci può essere una ritenzione idrica generalizzata quando il problema riguarda tutto l’organismo.
Cause della ritenzione idrica
- Dieta non equilibrata ricca di cibi salati e caffeina;
- Problemi circolatori sia venosa che linfatica;
- Caldo eccessivo;
- Patologie cardiovascolari, renali, a carico di vescica o fegato, ipertensione, insufficienza venosa cronica, ipotiroidismo, reazioni allergiche ed intolleranze alimentari, artrite, enfisema ecc;
- Farmaci come cortisonici, terapie ormonali, pillola anticoncezionale, antinfiammatori ecc;
- Fumo;
- Abuso di alcolici;
- Alterazioni ormonali ad esempio durante la gravidanza o in prossimità del ciclo mestruale.
- Pesantezza;
- Affaticamento;
- Cambiamenti estetici della pelle che varia leggermente colorazione e diventa più lucida;
Sintomi
- Pesantezza;
- Affaticamento;
- Cambiamenti estetici della pelle che varia leggermente colorazione e diventa più lucida;
Consigli per contrastare la ritenzione idrica
Per combattere la ritenzione idrica, soprattutto quando non ci sono patologie gravi di base, si può ricorrere a diversi ed efficaci accorgimenti che attivano la circolazione tale da ridurre la stasi venosa e linfatica.
Innanzitutto limitare il consumo di sale e tutti i cibi che lo contengono come salumi, prodotti in salamoia, formaggi stagionati, frutta secca tostata e salata e favorire frutta e verdura fresche in particolare quelle ricche di acido ascorbico, la vitamina C, che protegge i capillari sanguigni. E’ importante mangiare cibi sani e bere tanta acqua che attiva la diuresi, stimola il drenaggio dei liquidi accumulati e l’eliminazione di tossine.
Praticare sport o fare regolari passeggiate per rinforzare la microcircolazione ed evitare di stare a lungo fermi in piedi o seduti. A tal proposito, molto consigliate sono anche le camminate sul bagnasciuga, che portano beneficio grazie all’azione combinata dell’acqua marina e della sabbia. L’attività fisica promuove anche il dimagrimento, in condizione di sovrappeso, infatti, la diuresi risulta rallentata e favorisce quindi la ritenzione idrica.
Rimedi consigliati
Noi farmacisti di eFarma.com consigliamo di associare agli accorgimenti suddetti anche dei rimedi che favoriscono il drenaggio, a detossinare l’organismo e rendere più efficiente la circolazione venoso-linfatica:
Tra i prodotti omeopatici:
in associazione a :
Per stimolare la diuresi e costringersi a bere più acqua è utile prepararsi delle tisane non dolcificate:
Conclusioni
Sebbene posano essere diverse le cause all’origine della ritenzione idrica, la principale responsabile è uno stile di vita scorretto e la semplice correzione può apportare notevoli benefici.
Sono di grande utilità:
- Attività fisica regolare ed evitare di rimanere a lungo in piedi senza muoversi;
- Dieta a basso contenuto di sale, caffè, evitare alcolici, bibite gassate e dolcificate, abuso di farmaci e fumo;
- Bere molta acqua, almeno due litri al giorno;
- Assumere integratori naturali che attivino la diuresi e aiutano a sgonfiare;
- Uso di calze elastiche se la ritenzione è legata ad un’insufficienza venosa.