Disidrosi di Mani e Piedi
La disidrosi a mani e piedi è una condizione infiammatoria della pelle relativamente rara che si manifesta con la comparsa di vescicole piene di liquido sui palmi e sui lati delle dita, accompagnate spesso da prurito, talvolta molto intenso.
Può presentarsi sporadicamente, in forma acuta e improvvisa, oppure acquisire una forma cronica, con ricorrenze periodiche, magari in determinate stagioni dell'anno o dopo il contatto con specifiche sostanze.
Si presenta, generalmente, più come nel secondo caso, ovvero come un disturbo cronico che si ripete nel tempo.
Cause della disidrosi alle mani e ai piedi
Ancora oggi, non si conoscono le precise cause di disidrosi a mani e piedi, anche se diverse evidenze suggeriscono una sua associazione con elevati livelli di stress e condizioni quali la dermatite atopica e la dermatite allergica da contatto.
Altri fattori che sembrano influenzare l'insorgenza della disidrosi includono:
- Clima caldo e umido.
- Esposizione a determinati metalli, come cromo, cobalto e nichel.
- Contatto con sostanze irritanti.
Per quel che riguarda la comparsa delle vescicole, essa è favorita da diversi fattori, tra cui:
- Stress.
- Dermatite atopica.
- Il reiterato utilizzo di detergenti irritanti.
- Le allergie in generale.
Sintomi della disidrosi alle mani e ai piedi
Il principale sintomo della disidrosi a mani e piedi è la comparsa di bollicine principalmente sui lati delle dita, sui palmi e sulle piante dei piedi. Tali bollicine sono di solito molto piccole, tendono a presentarsi in gruppi e, generalmente, in modo simmetrico, ovvero interessando entrambe le mani e/o entrambi i piedi.
In alcuni individui, le bollicine possono essere accompagnate da rossore o dolore, ma il sintomo più comune è il prurito. In questi casi, è importante evitare di grattarsi per non aumentare il rischio di infezioni batteriche che potrebbero complicare il quadro clinico.
Trattandosi di una malattia cronica, la sintomatologia tende a ripresentarsi, spesso in un momento di particolare stress o di indebolimento del sistema immunitario.
Rimedi contro la disidrosi alle mani e ai piedi
Di base, non esiste una cura definitiva per la disidrosi alle mani e parliamo di una condizione che, pur se cronica, è spesso caratterizzata da episodi che tendono a risolversi spontaneamente nel giro di alcune settimane. Nei casi lievi, è possibile adottare dei semplici rimedi naturali per la disidrosi e alcune precauzioni per alleviare i sintomi, tra cui:
- Lavare mani e piedi con acqua tiepida e saponi delicati, per poi applicare impacchi freddi e umidi.
- Applicare una crema idratante più volte al giorno, magari chiedendo al farmacista qual è quella più adatta.
- Evitare di grattarsi e di far scoppiare le vesciche. Ci si può aiutare coprendo le aree interessate con un bendaggio sterile, che va cambiato almeno una volta al giorno.
- Evitare di indossare guanti e calzini non traspiranti, oltre a preferire calzature comode e realizzate con materiali naturali.
La cura per la disidrosi a mani e piedi di grado medio o grave potrebbe coinvolgere l'utilizzo di farmaci corticosteroidi, come creme e unguenti. Si tratta di potenti antinfiammatori che vengono applicati direttamente sulla pelle e che, quando il disturbo interessa ampie aree, vanno sostituiti dagli unguenti, che sono più facili da applicare. Ricordiamo che è importante rivolgersi al medico prima del loro utilizzo e che è bene non ricorrere a questi farmaci per periodi prolungati.
Un altro rimedio è la terapia fotodinamica: essa consta dell’applicazione di una crema contenente un agente fotosensibilizzante sulle lesioni e della conseguente esposizione della pelle ai raggi UV, che distruggono le cellule cutanee alterate e suscettibili alla luce a causa della crema, permettendo alle cellule sottostanti di rigenerarsi. La terapia fotodinamica viene presa in considerazione quando non si ottengono risultati dalla terapia con corticosteroidi o quando il paziente non può più utilizzarli a causa dei loro effetti collaterali.
Uso di creme lenitive, ipoallergeniche lenitiva per la pelle delle mani secca, arrossata e screpolata che necessita di idratazione.
Si utilizzano anche creme all’ossido di zinco ed acido salicilico, gel o unguenti a base di aloe, soluzioni di eosina 2%.
Avere una pelle sempre idratata, in ogni caso, costituisce un ottimo rimedio in caso di disidrosi. A questo proposito, consigliamo queste creme Atida e Skinfy:
Quando rivolgersi al medico in caso di disidrosi alle mani e ai piedi
Le persone affette da disidrosi dovrebbero consultare il loro medico o dermatologo di fiducia se l'eruzione cutanea non guarisce spontaneamente o se notano segni di infezione.
Potrebbe essere necessario chiedere un parere medico anche quando il prurito intenso e persistente porta a grattarsi in modo eccessivo, causando danni alla pelle e favorendo l'insorgenza di infezioni batteriche. In tali casi, è bene analizzare eventuali segni di infezione, poiché rappresentano una complicanza da non sottovalutare: in tale evenienza, un professionista può consigliare la migliore pomata per la disidrosi di mani e piedi adatta al proprio caso.
Anche il dolore rappresenta una problematica da non trascurare: se intenso, la persona può avere difficoltà a muovere liberamente le mani e ad afferrare gli oggetti. Quindi, anche quando la condizione rende difficile svolgere le normali attività quotidiane è il caso di contattare il medico.
Domande frequenti sulla disidrosi
Perché viene la disidrosi?
Le cause di disidrosi non sono ancora del tutto note, anche se è spesso associata a elevati livelli di stress e disturbi quali la dermatite atopica e la dermatite allergica da contatto.
Come capire se è disidrosi?
Il sintomo principale della disidrosi è la comparsa di bollicine in gruppi e in maniera simmetrica sui lati delle dita e sui palmi di entrambe le mani e/o di entrambi i piedi.
Cosa non fare con la disidrosi?
In caso di disidrosi è bene evitare di far scoppiare le bollicine, così come il contatto con acqua calda o con agenti irritanti.